La secchezza vaginale, può creare molti fastidi, tanti quanto l’imbarazzo nel parlare di questo argomento. Cosa accade quando si soffre di secchezza vaginale?

Rapporti sessuali dolorosi, bruciore, irritazione e a volte anche prurito, sono i sintomi più frequenti e conosciuti.

Da cosa è provocata la secchezza vaginale? Secchezza vaginale e secchezza vulvare sono la stessa cosa? Quali sono i sintomi della secchezza vaginale? Cosa fare? A chi rivolgersi? Facciamo chiarezza!

Secchezza vulvo-vaginale

L ‘AOGOI (Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani) ha stimato che in Italia una donna su tre soffre di secchezza vaginale, e questo problema non riguarda solo le donne in menopausa, ma anche le donne più giovani: ne soffrono infatti nel 30% dei casi le donne di età compresa tra i 20 e i 39 anni, nel 40% dei casi le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni.

Qualche dato sulla secchezza vaginale… 🐚 Lo sapete che interessa il 40% delle donne tra i 40 e i 49 anni e il 30% delle donne tra i 20 e i 39 anni? Anche le giovani, quindi! Il nostro suggerimento è di limitare i comportamenti a rischio come uso inappropriato di lavande vaginali, saponi con pH non corretto, eccessivo utilizzo di assorbenti interni (che assorbono anche quello che non sarebbe da assorbire) passando magari alla @mooncupltd … In caso di necessità può interessarvi il #lubrificante all’acqua 💦 della linea #pelviluna di @intimaluna: bio e certificato. Se sentite il bisogno di confrontarvi per approfondire… Contattate un ostetrica @scuola_elementale magari approfittando del coupon gratuito inserito in #Mooncup, @ecoluna_intimaluna, #pelviluna.

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Il disturbo è caratterizzato da scarsa o assente lubrificazione vaginale che determina a sua volta un inaridimento delle mucose. Il fenomeno spesso si osserva anche a livello dei genitali esterni femminili, cioè a livello vulvare coinvolgendo anche le grandi e le piccole labbra.

La localizzazione del disturbo può riguardare quindi entrambe le zone dell’apparato genitale femminile: la vagina e la vulva, per cui è più corretto in questi casi, parlare di secchezza vulvo-vaginale o secchezza genitale.

Quali sono i sintomi della secchezza vulvo-vaginale?

La secchezza vulvo-vaginale può determinare una sensazione di fastidio, bruciore, irritazione e a volte anche prurito.

A causa della scarsa o assente lubrificazione i rapporti sessuali sono difficoltosi, spesso c’è dolore e bruciore al momento della penetrazione fino a rendere impossibile il rapporto; possono inoltre verificarsi micro-abrasioni della mucosa vaginale responsabili a volte di sanguinamento.

È un grande errore trascurare questo tipo di problema, ed è necessario evitare che si verifichino queste micro-abrasioni che oltre ad essere fattore predisponente alle infezioni, possono predisporre anche alla vulvodinia.

Quali sono le cause della secchezza vulvare?

Le cause più frequenti della secchezza vulvare, possono dipendere soprattutto da carenze ormonali (estrogeni), igiene intima scorretta (detergenti inappropriati, eccesso di igiene,ecc.) abitudini scorrette (abbigliamento stretto, biancheria intima sintetica ecc.) patologie come il lichen sclerosus.

Quali sono le cause della secchezza vaginale?

Le cause più frequenti della secchezza vaginale sono soprattutto legate a carenze ormonali di tipo estrogenico conseguenti a menopausa, amenorrea, puerperio, allattamento, ma anche a fattori psicologici come mancanza di eccitazione sessuale, mancanza di intesa con il partner, responsabili di scarsa o assente lubrificazione vaginale e dispareunia, cioè dolore ai rapporti.

Secchezza vaginale e menopausa

Come precedentemente scritto, questo disturbo non è esclusivo delle donne in menopausa, ma semplicemente più frequente, a causa della drastica riduzione degli estrogeni che non vengono più prodotti a livello ovarico, situazione che si ripercuote anche sulla vulva e sulla vagina. Si assiste quindi ad un processo progressivo nel tempo di assottigliamento delle mucosa vaginale, una riduzione delle secrezioni, del trofismo vaginale e vulvare, per cui la secchezza vulvovaginale appare sempre più evidente.

Diagnosi e cura

È importante non trascurare il problema. Puoi rivolgerti ad un’ostetrica salutogenica SEAO per un primo consulto. Puoi farlo anche tramite noi. Ecco come clicca qui

Come affrontare la secchezza vaginale? I nostri consigli

Un utilizzo inappropriato di lavande vaginali può causare secchezza vulvo-vaginale. Inoltre è sempre preferibile utilizzare un detergente intimo con ph adeguato all’ambiente vaginale e corrispondente alla propria età. Anche gli assorbenti interni, nelle donne che hanno una mucosa vaginale particolarmente sensibile e una lubrificazione vaginale scarsa o assente, possono favorire e alterare l’ecosistema vaginale. È possibile sostituire il prodotto con la coppetta mestruale Mooncup o gli assorbenti esterni Ecoluna, in 100% cotone dentro e fuori, grazie alla composizione totalmente biologica certificata ICEA, permettono di preveniere infezioni varie e sono adatti anche a contenere perdite vaginali in menopausa.

Secchezza vaginale e sessualità

L’aumento della lubrificazione vaginale è la risposta fisiologica che si ha come conseguenza dell’eccitamento sessuale. Laddove non si raggiunga un’adeguata lubrificazione è consigliabile utilizzare un prodotto esterno. Un lubrificante a base d’acqua come il Pelviluna, può esserti una soluzione, per evitare che i rapporti siano dolorosi.

Rivolgersi ad uno specialista

In questo articolo, ti abbiamo consigliato i nostri prodotti, per prevenire, affrontare e lenire il disturbo causato dalla secchezza vaginale. Attenzione! non sono rimedi e non rappresentano una cura al problema.

Rappresentano un’opportunità: ogni prodotto elencato contiene un coupon con cui potrai rivolgerti gratuitamente ad una qualificata ostetrica SEAO e parlare anche di secchezza vaginale e seguire poi la sua cura e rimedio al problema.

Perchè ti consigliamo un’ostetrica e non un ginecologo?

Non tutti sanno che le ostetriche affiancano le donne – tutte, anche le più giovani – nelle dinamiche biologiche, fisiologiche e di equilibrio tra corpo e mente. L’ostetrica è una figura professionale che accompagna la donna, nell’affrontare temi come le mestruazioni, il perineo, la sessualità, la programmazione di una gravidanza, oltre un’evidente patologia, tramite consulenze, anche di ascolto, è in grado di rispondere a tutte quelle domande, che non richiedono un intervento medico, ma aiutano a proseguire il quotidiano e a prevenire e riconoscere possibili disfunzionamenti. Per approfondire questo argomento, leggi l’articolo dedicato sul magazine La Bottega della Luna