calendario bossy

Facendo il nostro lavoro incontriamo spesso persone e realtà interessanti.

Una di queste è senz’altro Bossy, un progetto dedicato alla parità in senso molto ampio, vincitore per ben due volte del premio Macchianera Internet Awards come miglior sito LGBT d’Italia. Ci siamo incontrati grazie ai molto interessi comuni e alla voglia di collaborare per diffondere consapevolezza e conoscenza sui temi dell’educazione sessuale, della body positivity, del rispetto tra i generi.

Non abbiamo esitato un attimo quando ci hanno proposto di partecipare a questo loro nuovo progetto: il calendario intersezionale illustrato. Ogni mese è dedicato a una diversa tematica e illustrato da un artista italiano o straniero.

I temi

Gennaio: omocausto. Focus sugli omosessuali deportati durante la seconda guerra mondiale (identificati con il triangolo rosa).

Febbraio: salute della vagina. Dall’utilizzo di sex toys agli esercizi per tonificare il pavimento pelvico (perineo), che tende a rilassarsi con l’età e che porta poi a diversi problemi di salute.

Marzo: transgender. A marzo c’è la giornata mondiale della visibilità transgender, ovvero di quelle persone nate con un sesso biologico che però non corrisponde alla loro identità di genere (nasco uomo ma mi sento donna, nasco donna ma mi sento uomo).

Aprile: gender pay gap. Il fatto che le donne vengano pagate meno degli uomini a parità di lavoro.

Maggio: bullismo. Da quello “in carne ed ossa” al cyberbullismo.

Giugno: pride. Giugno è il mese del gay pride, ovvero la festa che si organizza per celebrare tutti gli orientamenti sessuali e tutte le identità di genere che non rientrano nel concetto statistico di “normalità”.

Luglio: femminismo intersezionale. Che ricorda alle persone che va bene occuparsi delle donne, ma magari non solo di quelle bianche cattoliche della classe media, che ricorda che ci sono tante etnie, che esistono le donne disabili, che esistono gli uomini.

Agosto: body positivity. In un mondo che dice che vai bene solo se sei 90-60-90 o con la tartaruga in vista, il messaggio che si vuole mandare è: non c’è un solo canone di bellezza, e vai bene anche se non sei un modello di intimo.

Settembre: machismo. Tutta la discriminazione che subiscono gli uomini se non rientrano nello stereotipo del maschio alfa barbuto che spacca la legna.

Ottobre: slut shaming. La leggerezza con cui le persone usano frasi come “quella è una tr**a” solo perché indossa una minigonna o una maglietta scollata.

Novembre: violenza sulle donne. Con un focus che provi a ragionare sul concetto di responsabilità e sulla cultura dello stupro.

Dicembre prevenzione malattie sessualmente trasmissibili. Provando a sfatare qualche mito (“l’AIDS è una cosa da gay”) e facendo informazione

Intimaluna è presente con il tema di Febbraio “Salute della vagina” con una bellissima illustrazione di Johnny Cobalto che mette al centro una bella mandorla quasi rinascimentale.

Potete trovare, e acquistare, il Calendario Intersezionale 2018 sullo shop di Bossy a 12€.