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Sesso è una parola buffa. Educazione sessuale a scuola

“Cos’è il sesso?” non è solo una domanda dalle svariate risposte, ma un vero e proprio “quesito esistenziale” spesso determinante nelle scelte di vita. Il sesso indica tante cose: determina un’identità, un’azione, spesso un processo di procreazione.

Il sesso, l’educazione, i sentimenti, si possono insegnare?

«È a scuola che si diventa cittadini del futuro». Michela Marzano, filosofa nell’ambito morale e politico, spiega così l’importanza dell’educazione sessuale a scuola. «Bisogna dare ai bambini degli strumenti per costruirsi, per affrontare le difficoltà della vita.>>

Perché è importante che la scuola e la famiglia collaborino affinché le nuove generazioni siano educate alla sessualità? A questa domanda risponde concretamente il rapporto dell’Unesco “International Technical Guidance on Sexuality Education” del 2009, su quanto siano potenzialmente vulnerabili a forme di sfruttamento, coercizione e abuso, oggi bambini e adolescenti. Gravidanze non volute e infezioni trasmesse per via sessuale, sono condizioni che molti giovani affrontano avendo avuto a che fare con messaggi contraddittori e confusi sulla sessualità e sui rapporti tra i generi. Imbarazzo, silenzio e disapprovazione – si legge ancora nel rapporto – non aiutano a discutere in maniera aperta di sessualità da parte degli adulti, inclusi i genitori e i docenti, proprio in quelle fasi della crescita personale in cui sarebbe necessario farlo. Secondo l’Unesco tra i giovani dai 15 ai 24 anni, 60% ad esempio, non è in grado di identificare in che modo si può prevenire la trasmissione del virus HIV.

È importante evidenziare a COSA bisogna educare

Educare ad una corretta educazione sessuale, non incoraggia i bimbi e i giovani a fare sesso, al contrario, supporta il loro sviluppo sessuale oltre i meccanismi della riproduzione umana, esplorando emozioni, sentimenti e tutte quelle dinamiche relazioni interpersonali e familiari.

L’educazione sessuale è importante perché riguarda la persona nella sua totalità e tiene insieme gli aspetti fisici, cognitivi, emozionali, sociali e interattivi della sessualità. I programmi di educazione sessuale hanno lo scopo di ritardare l’età del primo rapporto sessuale, ridurre la frequenza di attività non protette, incrementare l’uso di precauzioni per evitare gravidanze non volute e malattie trasmesse per via sessuale. Un altro obiettivo è riconoscere e smontare gli stereotipi alla base delle discriminazioni di genere e quelli legati all’orientamento sessuale, ad acquisire una maggiore consapevolezza dei diritti umani e dell’uguaglianza di genere, ad avere rispetto ed empatia verso gli altri, a comunicare con i propri genitori e gli adulti, a maturare un pensiero critico e a costruire relazioni basate sul rispetto reciproco.

*Le statistiche cosa dicono?

Un resoconto dell’OMS ha valutato l’impatto di 87 programmi (29 in paesi in via di sviluppo, 47 negli Stati Uniti, 11 in alcuni paesi definiti nel rapporto “sviluppati”) di educazione sessuale nel mondo. Presi nell’insieme i dati dicono che più di un terzo dei programmi riesce a ritardare l’età del primo rapporto sessuale, a far diminuire la frequenza e il numero di rapporti con partner diversi. In 4 casi su 10, inoltre, è stato incentivato l’uso di anti-concezionali. Questo si traduce in una maggiore prevenzione di rapporti sessuali a rischio: più della metà dei 30 programmi dedicati a questo, è riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato.

(*fonte magazine Valigia Blu)

E in Italia?

L’assenza di un’efficace educazione sessuale nelle scuole e di un serio dibattito pubblico hanno un serio impatto culturale e sociale sulla vita quotidiana del paese. Secondo un’indagine della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, il 37% delle donne italiane vuole maggiori informazioni su benessere e salute sessuale e oltre il 20% delle giovani tra i 20 e i 30 anni ha appreso su Internet informazioni false, o parzialmente esatte, sulla sessualità.

Scrive Sandro Iannaccone (giornalista scientifico, collaboratore per importanti testate giornaliste italiane) su Wired: “Un’indagine dell’osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, condotta nel 2013 su 1.400 giovani di sette scuole diverse, ha svelato in particolare che il 19% degli adolescenti ha rapporti sessuali prima dei 14 anni, una cifra quasi raddoppiata rispetto alle stime dell’anno precedente: il problema è che il 73% dei ragazzi non conosce le principali malattie a trasmissione sessuale (Mts) e il 33% pensa che la loro incidenza sia trascurabile.”

Con rispetto, fiducia, gioia e giustizia, si può parlare di sessualità ai bambini? Il nostro “buffo” consiglio

Cory Silverberg, è un insegnante e formatore canadese, si occupa di sessualità e disabilità, e ha scritto il libro Sesso è una parola buffa edito da Terra Nuova Edizioni nella versione italiana e disponibile anche nello shop Bottega della Luna

 

Sesso è una parola buffa è un testo da leggere insieme a bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni. Esplora il complesso mondo della sessualità, e lo fa con uno stile chiaro, semplice e molto divertente. Con il linguaggio fresco e colorato del fumetto, gli autori mettono in striscia cambiamenti fisici ed emotivi, la riscoperta di se stessi, il toccare e il toccarsi, le prime cotte e, con estrema delicatezza, alcune indicazioni per difendersi dagli abusi sessuali.

I quattro simpatici protagonisti – Jacopo, Omar, Gaia e Zai – rappresentano personalità, punti di vista e modelli familiari diversi, rendendo la differenza di ognuno una ricchezza per tutti.

A guidare la lettura sono quattro parole chiave: rispetto, fiducia, gioia e giustizia, che aiutano il giovane lettore a riconoscere i propri sentimenti, a esplorare le proprie emozioni e a non dare mai nulla per scontato.

Uno strumento indispensabile e un alleato prezioso per aiutare genitori ed educatori ad affrontare il grande tema del sesso in maniera amorevole, inclusiva e gioiosa e per crescere così figli sani, consapevoli e sereni.

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La salute intima passa anche attraverso una buona lubrificazione. Quando manca in cosa si traduce?

La lubrificazione vaginale è il processo in cui viene prodotto spontaneamente un fluido naturale dagli organi genitali femminili, che lubrifica la vagina di una donna. La lubrificazione vaginale avviene sempre e in modo costante ma la produzione aumenta significativamente vicino alla fase di ovulazione e durante l’eccitazione sessuale. La lubrificazione vaginale è determinata dalla presenza di un fluido dato dalla mescolanza delle secrezioni provenienti dalle diverse strutture dell’apparato genitale. Nel suo insieme ha un aspetto liquido, trasparente e omogeneo.

Può capitare che durante le svariate fasi della vita di una donna, questo naturale meccanismo di lubrificazione sia alterato

Non sempre la lubrificazione naturale è presente o sufficiente: «Troppo stress, l’assunzione di alcuni farmaci, come alcune pillole contraccettive o alcuni antidepressivi; le fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale, in gravidanza e subito dopo il parto o alcune malattie, come il diabete, possono rendere la lubrificazione insufficiente, così come una scarsa eccitazione sessuale, tipica, per esempio, delle prime volte» spiega la dottoressa Stefania Piloni specialista in ostetricia e ginecologia all’Ospedale S. Raffaele-Resnati di Milano.

Ad esempio in menopausa diminuisce la produzione degli ormoni estrogeni e di conseguenza la lubrificazione diventa scarsa, causando secchezza vaginale e alle volte atrofia della mucosa vaginale.

In cosa si traduce quindi una lubrificazione non adeguata?

Penetrazione poco piacevole e dolorosa, irritazioni, arrossamenti, piccole escoriazioni con lievi perdite di sangue, che possono indurre ad avere un calo del desiderio sessuale. Inoltre la secchezza vaginale, soprattutto quella legata alla menopausa, anche in assenza di rapporti può portare bruciore e prurito e favorire la comparsa di vaginiti.

Possibili rimedi

Quando è difficile godere della naturale lubrificazione si può ricorrere ai lubrificanti vaginali: gel o creme che mimano i liquidi naturali del corpo per restituire morbidezza e fluidità lì dove ci sono secchezza e attrito.

Quali prodotti scegliere? Acqua, olio oppure silicone?

Acquosi, oleosi o siliconici, i lubrificanti si differenziano a seconda degli ingredienti.

Acqua

I gel a base d’acqua sono particolarmente idratanti, spesso lenitivi e biologici. Li differenzia rispetto a quelli in silicone il fatto che possono essere utilizzati per molteplici scopi: sono compatibili con i preservativi e ideali per aiutarsi nell’inserimento di prodotti come le sfere vaginali, utilizzate per mantenere il perineo in salute, quando si usa la coppetta mestruale Mooncup per piccole perdite o durante l’uso di toys in silicone. La composizione naturale del lubrificante a base d’acqua rende necessario un’applicazione maggiore e costante.

Olio

I lubrificanti a base di olio durano di più rispetto a quelli a base d’acqua, ma hanno un minor potere lubrificante e una minore tenuta. Spesso contengono anche derivati di petrolio (come la vaselina) ormai in disuso e controindicati se si usa il profilattico, perché possono intaccare il lattice, danneggiandolo.

Silicone

Quelli a base di silicone sono più densi e appiccicosi e indispensabili in caso di rapporti anali. Non sono idrosolubili e otturano i pori della pelle rendendola molto liscia. Non sono adatti per facilitare l’inserimento di prodotti in silicone come coppette mestruali, palline vaginali, sex-toys perché non compatibili. Non vanno usati con il profilattico.

Fai una scelta consapevole

 

Lubrificante Bio Pelviluna™

Il lubrificante BIO gel intimo Pelviluna™, formulato e prodotto in Italia, è un delicato gel intimo idratante e lubrificante a base d‘acqua con estratto di Semi di Pompelmo, Aloe Vera e Olio di Argan da agricoltura biologica. Permette una efficace azione lubrificante e protezione attiva, inoltre garantice  un’azione deodorante e rinfrescante, prolungata nel tempo. È stato formulato per ridurre il rischio di allergie. Non lascia residui, non unge e non macchia. Non svolge azione spermicida. È compatibile con il silicone e con il lattice e può essere usato, oltre che per facilitare l’inserimento della conchiglia Pelviluna™ e della sonda vaginale Pelviluna™, con la coppetta mestruale e il profilattico. Senza petrolati, siliconi, parabeni, coloranti, profumi, rispetta il PH fisiologico.

Puoi acquistarlo singolarmente qui oppure all’interno della confezione Pelviluna™ Gym

 

Pelviluna™ Gym

PELVILUNA™ GYM è un set per la ginnastica pelvica che consente un allenamento graduale e delicato del pavimento pelvico. È pensato per le donne che vogliono ritrovare il contatto con il proprio perineo e mantenerlo in salute nel tempo.

Il set Pelviluna™ Gym contiene:

  • 1 Conchiglia e 3 sfere a grammatura crescente con sacchettino in cotone
  • 1 Lubrificante BIO gel intimo Pelviluna™ 100 ml
  • 1 Diario della ginnastica del perineo con informazioni e consigli

Acquistando un PELVILUNA™ GYM all’interno della confezione troverai un coupon che ti da diritto ad una visita gratuita in tutta Italia, con una qualificata ostetrica SEAO

I prodotti Pelviluna GYM e STIM contengono il coupon per visita ostetrica gratuita

 

Il menarca, le mestruazioni, il perineo, la menopausa, i consigli per una sessualità più consapevole ed informata sono ulteriori temi che le nuove generazioni di ostetriche affrontano, supportando le donne dall’adolescenza all’età più adulta.

Per questi motivi, pur nascendo come attività commerciale, Intimaluna ha scelto di investire e collaborare con le ostetriche salutogeniche della Scuola Elementale di Arte Ostetrica SEAO, per diffondere una chiave di lettura differente, di consapevolezza, e per dare supporto alle donne oltre qualsiasi tipo di preconcetto.

 

Scopri qui molto altro ancora

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Quando si è davvero elastici? Braccia, gambe, glutei e perineo hanno bisogno della stessa tonicità?

Piegamenti, squat, affondi, addominali, dorsali, rotazioni, gli esercizi a corpo libero rappresentano un allenamento molto efficace per migliorare il tono e la forza muscolare e per mantenere un buono stato di forma generale senza grandi difficoltà. Il primo punto da tenere sempre presente è che l’allenamento fisico deve essere effettuato principalmente per una questione di salute, facendo quindi funzionare al meglio l’organismo. È bene quindi scegliere sempre un allenamento fisico globale, il che significa che bisogna allenare tutti i muscoli del corpo, affinché si raggiunga un corretto sviluppo per tutte le parti. I muscoli del corpo sono davvero tanti, si parla più di seicento fibre muscolari che sono chiamate a produrre costantemente energia durante qualsiasi tipo di movimento.

Il perineo

Il perineo, conosciuto anche con il termine pavimento pelvico, è un insieme di legamenti, di fasce, di tessuti connettivali e muscolari, situati a differenti altezze, forme e orientamenti nell’area compresa tra sacro-coccige-ischi-pube. La funzione è quella di sostenere – collocati tra la vulva, l’uretra, la vagina e l’ano – vescica, utero e retto (in gravidanza, anche il feto). Nell’uomo, invece, i muscoli superficiali del perineo sono in grado di sostenere la vescica, il retto e i loro sfinteri.

Un perineo in salute: muscoli vaginali ed elasticità della vagina

Mentre un perineo elastico è un perineo in salute, le vagine iper-toniche possono rappresentare un problema tanto quanto quelle troppo rilassate. È qundi importante lavorare sull’elasticità, in quanto previene problemi come incontinenza e prolasso.

Il perineo nella vita sessuale

Una muscolatura pelvica elastica e in salute regala inoltre una vita sessuale più soddisfacente, grazie a una migliore capacità di contrazione dei muscoli vaginali e conseguente aumento della sensibilità. Una funzione non ottimale del perineo può infatti condurre anche all’alterazione del piacere sessuale, o addirittura al dolore o alla perdita di urina durante i rapporti.

Il perineo nella vita di una donna si fa sentire partoolarmente in gravidanza e menopausa.

Il perineo in gravidanza

Nel corso della fase della gravidanza il piano perineale viene messo “a dura prova”, soprattutto nell’ultimo periodo. Come si può intuire, l’utero aumenta di dimensioni e peso, provocando una pressione differente sulla vescica e sul piano perineale. Una possibile conseguenza è l’insorgere di disturbi come l’incontinenza. Per via dei cambiamenti che intervengono a livello ormonale, i tessuti presentano una maggiore concentrazione di acqua e di conseguenza sono più morbidi. Tale situazione porta i muscoli ad essere decisamente più lassi. Avere un perineo in salute ed elastico facilita la fase espulsiva e diminuisce il rischio di lacerazioni o episiotomia. Dopo il parto è sempre utile continuare a esercitare il perineo per recuperare la sua elasticità.

Il perineo in menopausa

In questo periodo la donna affronta un profondo cambiamento ormonale, con riduzione contestuale della produzione di estrogeni. Il perineo va incontro a una perdita di elasticità, una irrorazione sanguigna inferiore, a un assottigliamento dei tessuti. Ne conseguono potenziali disturbi sessuali, incontinenza, uretriti e infezioni vaginali. Ecco perché in questa fase è molto importante riprendere (o cominciare) a fare esercizio.

Mantenere elastici i muscoli del pavimento pelvico tramite la percezione dello stesso. Scegliere lo strumento adatto

Per risvegliare le capacità percettive della muscolatura perineale possono essere utili le palline vaginali. Utilizzarle non richiede particolare ingegno, si necessita solo di un buon lubrificante all’acqua, di pazienza, costanza e, laddove ci sia incertezza, del parere di una qualificata ostetrica SEAO

Manuale d’istruzione per palline vaginali (fonti Bottega della Luna, per leggere articolo completo clicca qui )

Le palline vanno inserite in vagina a circa 2 cm di distanza dall’apertura vaginale, in modo che superi il muscolo pelvico e vi si appoggi. Parte del cordoncino sporgerà per il recupero.
Il solo fatto di averle inserite, aiuta a recuperare il contatto con la muscolatura vaginale e risveglierà la nostra percezione del perineo. Per fare l’esercizio classico sarà necessario camminare. Ogni pallina vaginale contiene infatti al suo interno una pallina più piccola di peso variabile a seconda del modello; quando camminiamo, il movimento della pallina più piccola stimola il muscolo pelvico che si contrae per “trattenere” le palline più grandi ed evitare che scendano verso il basso. Si tratta di una contrazione spontanea della nostra muscolatura intima che, nel tempo, ne aumenterà l’elasticità. Lo scopo delle palline è quello di allenare gradualmente il perineo, per cui è fortemente consigliato iniziare con pochi minuti al giorno, aumentando progressivamente e con costanza, la durata dell’esercizio nel corso del tempo.

Palline vaginali come sceglierle?

Le palline vaginali  si dividono in due categorie: a peso fisso e a peso variabile. Le palline a peso fisso (da 35g o da 70g) consentono un allenamento del pavimento pelvico nel quale la variabile è solo la durata (da 5 minuti in su a seconda dello stato di salute e dello sforzo che possiamo e vogliamo affrontare). Al contrario, utilizzando sfere a peso variabile si può modificare sia la durata dell’allenamento che il peso, facendo un esercizio più completo.

La scelta di acquistare palline vaginali a 1 o 2 sfere, dipende anche dalla tonicità del perineo: un perineo debole difficilmente riuscirà a sostenere il peso di due sfere, che sono invece consigliate alle donne giovani e a chi ha già un perineo tonico.

Scopri e acquista i nostri prodotti. All’interno della confezione trovai un coupon contenente una visita gratuita con una qualificata ostetrica SEAO con cui potrai approfondire il tema perineo, scegliere il prodotto più indicato a te e allenare la tua muscolatura con esercizi mirate alla tua persona.

Le palline vaginali Fun Factory

PELVILUNA Set Ginnastica Pelvica

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Cosa accade quando si soffre di secchezza vaginale? Facciamo chiarezza

La secchezza vaginale, può creare molti fastidi, tanti quanto l’imbarazzo nel parlare di questo argomento. Cosa accade quando si soffre di secchezza vaginale?

Rapporti sessuali dolorosi, bruciore, irritazione e a volte anche prurito, sono i sintomi più frequenti e conosciuti.

Da cosa è provocata la secchezza vaginale? Secchezza vaginale e secchezza vulvare sono la stessa cosa? Quali sono i sintomi della secchezza vaginale? Cosa fare? A chi rivolgersi? Facciamo chiarezza!

Secchezza vulvo-vaginale

L ‘AOGOI (Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani) ha stimato che in Italia una donna su tre soffre di secchezza vaginale, e questo problema non riguarda solo le donne in menopausa, ma anche le donne più giovani: ne soffrono infatti nel 30% dei casi le donne di età compresa tra i 20 e i 39 anni, nel 40% dei casi le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni.

Qualche dato sulla secchezza vaginale… 🐚 Lo sapete che interessa il 40% delle donne tra i 40 e i 49 anni e il 30% delle donne tra i 20 e i 39 anni? Anche le giovani, quindi! Il nostro suggerimento è di limitare i comportamenti a rischio come uso inappropriato di lavande vaginali, saponi con pH non corretto, eccessivo utilizzo di assorbenti interni (che assorbono anche quello che non sarebbe da assorbire) passando magari alla @mooncupltd … In caso di necessità può interessarvi il #lubrificante all’acqua 💦 della linea #pelviluna di @intimaluna: bio e certificato. Se sentite il bisogno di confrontarvi per approfondire… Contattate un ostetrica @scuola_elementale magari approfittando del coupon gratuito inserito in #Mooncup, @ecoluna_intimaluna, #pelviluna.

Un post condiviso da La Bottega Della Luna (@bottegaluna) in data:

Il disturbo è caratterizzato da scarsa o assente lubrificazione vaginale che determina a sua volta un inaridimento delle mucose. Il fenomeno spesso si osserva anche a livello dei genitali esterni femminili, cioè a livello vulvare coinvolgendo anche le grandi e le piccole labbra.

La localizzazione del disturbo può riguardare quindi entrambe le zone dell’apparato genitale femminile: la vagina e la vulva, per cui è più corretto in questi casi, parlare di secchezza vulvo-vaginale o secchezza genitale.

Quali sono i sintomi della secchezza vulvo-vaginale?

La secchezza vulvo-vaginale può determinare una sensazione di fastidio, bruciore, irritazione e a volte anche prurito.

A causa della scarsa o assente lubrificazione i rapporti sessuali sono difficoltosi, spesso c’è dolore e bruciore al momento della penetrazione fino a rendere impossibile il rapporto; possono inoltre verificarsi micro-abrasioni della mucosa vaginale responsabili a volte di sanguinamento.

È un grande errore trascurare questo tipo di problema, ed è necessario evitare che si verifichino queste micro-abrasioni che oltre ad essere fattore predisponente alle infezioni, possono predisporre anche alla vulvodinia.

Quali sono le cause della secchezza vulvare?

Le cause più frequenti della secchezza vulvare, possono dipendere soprattutto da carenze ormonali (estrogeni), igiene intima scorretta (detergenti inappropriati, eccesso di igiene,ecc.) abitudini scorrette (abbigliamento stretto, biancheria intima sintetica ecc.) patologie come il lichen sclerosus.

Quali sono le cause della secchezza vaginale?

Le cause più frequenti della secchezza vaginale sono soprattutto legate a carenze ormonali di tipo estrogenico conseguenti a menopausa, amenorrea, puerperio, allattamento, ma anche a fattori psicologici come mancanza di eccitazione sessuale, mancanza di intesa con il partner, responsabili di scarsa o assente lubrificazione vaginale e dispareunia, cioè dolore ai rapporti.

Secchezza vaginale e menopausa

Come precedentemente scritto, questo disturbo non è esclusivo delle donne in menopausa, ma semplicemente più frequente, a causa della drastica riduzione degli estrogeni che non vengono più prodotti a livello ovarico, situazione che si ripercuote anche sulla vulva e sulla vagina. Si assiste quindi ad un processo progressivo nel tempo di assottigliamento delle mucosa vaginale, una riduzione delle secrezioni, del trofismo vaginale e vulvare, per cui la secchezza vulvovaginale appare sempre più evidente.

Diagnosi e cura

È importante non trascurare il problema. Puoi rivolgerti ad un’ostetrica salutogenica SEAO per un primo consulto. Puoi farlo anche tramite noi. Ecco come clicca qui

Come affrontare la secchezza vaginale? I nostri consigli

Un utilizzo inappropriato di lavande vaginali può causare secchezza vulvo-vaginale. Inoltre è sempre preferibile utilizzare un detergente intimo con ph adeguato all’ambiente vaginale e corrispondente alla propria età. Anche gli assorbenti interni, nelle donne che hanno una mucosa vaginale particolarmente sensibile e una lubrificazione vaginale scarsa o assente, possono favorire e alterare l’ecosistema vaginale. È possibile sostituire il prodotto con la coppetta mestruale Mooncup o gli assorbenti esterni Ecoluna, in 100% cotone dentro e fuori, grazie alla composizione totalmente biologica certificata ICEA, permettono di preveniere infezioni varie e sono adatti anche a contenere perdite vaginali in menopausa.

Secchezza vaginale e sessualità

L’aumento della lubrificazione vaginale è la risposta fisiologica che si ha come conseguenza dell’eccitamento sessuale. Laddove non si raggiunga un’adeguata lubrificazione è consigliabile utilizzare un prodotto esterno. Un lubrificante a base d’acqua come il Pelviluna, può esserti una soluzione, per evitare che i rapporti siano dolorosi.

Rivolgersi ad uno specialista

In questo articolo, ti abbiamo consigliato i nostri prodotti, per prevenire, affrontare e lenire il disturbo causato dalla secchezza vaginale. Attenzione! non sono rimedi e non rappresentano una cura al problema.

Rappresentano un’opportunità: ogni prodotto elencato contiene un coupon con cui potrai rivolgerti gratuitamente ad una qualificata ostetrica SEAO e parlare anche di secchezza vaginale e seguire poi la sua cura e rimedio al problema.

Perchè ti consigliamo un’ostetrica e non un ginecologo?

Non tutti sanno che le ostetriche affiancano le donne – tutte, anche le più giovani – nelle dinamiche biologiche, fisiologiche e di equilibrio tra corpo e mente. L’ostetrica è una figura professionale che accompagna la donna, nell’affrontare temi come le mestruazioni, il perineo, la sessualità, la programmazione di una gravidanza, oltre un’evidente patologia, tramite consulenze, anche di ascolto, è in grado di rispondere a tutte quelle domande, che non richiedono un intervento medico, ma aiutano a proseguire il quotidiano e a prevenire e riconoscere possibili disfunzionamenti. Per approfondire questo argomento, leggi l’articolo dedicato sul magazine La Bottega della Luna

 

 

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Nelle migliore Farmacie, un prodotto che fa la differenza

Gli assorbenti Ecoluna sono la nuova generazione di assorbenti. 100% cotone biologico dentro e fuori.

Cosa li differenzia dagli altri? Gli Ecoluna sono gli assorbenti che dabbano il ciclo!

In 100% cotone dentro e fuori, compostabili, ripiegati in singole bustine, con messaggi ironici e istruttivi, indirizzati alle giovani ragazze alle prese con i primi cicli mestruali. Gli assorbenti con ali in cotone Ecoluna sono la protezione ideale per tutti i flussi, inoltre grazie alla composizione totalmente biologica certificata ICEA, permettono di preveniere infezioni varie e sono adatti anche a contenere perdite vaginali in menopausa.

In Farmacia, gli assorbenti che mancavano. Ecco perchè…

Gli assorbenti Ecoluna sono completamente in cotone da agricoltura biologica. Per questo sono ipoallergenici. Non contengono sostanze chimiche di cui sono contaminate le fibre di cotone coltivato con agricoltura convenzionale. E all’interno non hanno, ovviamente, polimeri di natura chimica come molti degli assorbenti comunemente in commercio.

Abbiamo visitato la Farmacia Schiavo a Brescia, per parlare della linea di assorbenti Ecoluna, di come risponde la clientela ad un prodotto innovativo, 100% biologico dentro e fuori, pensato per le più giovani che accompagna, in tutte quelle perdite vaginali oltre il ciclo, anche le donne in menopausa.

 

Pensare al benessere offrendo soluzioni salutistiche anche naturali

Abbiamo chiesto alla dr.ssa Serena Schiavo che prodotti innovativi si possono trovare all’interno della Farmacia Schiavo, situata nel cuore di Brescia con antiche tradizioni, presente sul territorio sin dal 1545: «Il nostro obiettivo? Uno stile di vita migliore. Per questo consigliamo e acquistiamo solo prodotti di reale eccellenza oltre le tendenze di mercato. È importante informare il cliente e trovare una soluzione poi, a tutte quelle problematiche salutistiche che con un ottimo prodotto possono essere prevenute.»

 

Dr.ssa Serena Schiavo qual è il punto di forza degli assorbenti Ecoluna?

« Sicuramente la qualità espressa in un prodotto 100% biologico dentro e fuori. Questo permette di rivolgersi ad un target molto ampio e di garantire efficienza di funzionalità sia alla giovane ragazza, dal primo menarca alle prime esperienze con il ciclo mestruale, che alla donna in menopausa, per sostenere quelle perdite che richiedono una protezione giornaliera.»

Cosa cerca una donna in un prodotto assorbente e perché Ecoluna è una valida alternativa?

« È importante ampliare il discorso sulla salute e su tutte quelle problematiche affini al ciclo mestruale. Chi compra gli Ecoluna, torna ad acquistarne ancora e difficilmente cambia marca. Perché questo prodotto garantisce, oltre quello che ci si aspetta da un assorbente, di prevenire rischi successivi come la candida, la cistite, il prurito. Gli Ecoluna – lasciando respirare la pelle e non contenendo sostanze chimiche – non contribuiscono ad alterazioni della flora batterica vaginale. Questo sia in donne in età mestruale che in quelle in menopausa.»

Gli Ecoluna sono una linea di assorbenti pensata per le più giovani in dialogo con la natura e il mondo adulto, cosi da imparare ad avere più consapevolezza di sé. È un messaggio che piace?

« La confezione è molto bella. Attrattiva. E poi è studiata per coinvolgere, con i suoi messaggi etici, chiunque la prenda in mano. Quando consiglio questo prodotto, sia alle giovani ragazze, ma anche alle mamme, mi permette di fare un discorso molto ampio sul concetto di benessere. Comprare gli Ecoluna, soprattutto per le proprie figlie, significa affrontare anche temi quali la prevenzione, l’importanza di un prodotto biologico, piuttosto che chimico, il rispetto per la natura, perché questo prodotto è anche compostabile, quindi il rispetto verso sé e sui propri cicli naturali.»

Promuove, con fatti concreti, tra le nuove generazioni,ideali e atti come: ambiente e prevenzione

Si stima che gli assorbenti tradizionali ci mettano circa 500 anni a smaltirsi. Ecoluna è biodegradabile e compostabile. Questo vuol dire che ci mette meno di sei mesi a tornare alla natura! È possibile gettarlo nell’umido, diventerà compost per i fiori e le piante!

Inoltre all’interno della confezione è presente un coupon, contenente una visita gratuita in tutta Italia, con qualificate ostetriche SEAO, con cui parlare di mestruazioni, perineo, sessualità.

Gli assorbenti Ecoluna sono in puro cotone biologico certificato. Biologico vuol dire che non sono state utilizzate sostanze chimiche nella coltivazione del cotone e quindi non ce ne sono sull’assorbente. Gli assorbenti Ecoluna sono realizzati al 100% in cotone biologico dentro e fuori, certificato ICEA. I test dimostrano che l’uso di materie prime biologiche rimuove tutte le possibilità di dermatite da contatto.

Ringraziamo la Farmacia Schiavo, dal 1978, pioniera in omeopatia e prodotti naturali, oggi offre alla sua clientela più di 4000 prodotti differenti nell’ambito del naturale con consigli personalizzati, avendo il fine di un approccio alla “cultura del naturale”. È dotata di un reparto di dermocosmesi dove si può usufruire di 18 linee gestite da una cosmetologa altamente qualificata. Tutto il suo staff è disponibile per fornire un educazione sanitaria adeguata. La farmacia inoltre è dotata di un laboratorio galenico che riesce ad evadere tutte le prescrizioni Magistrali e di un reparto di analisi.

 

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Qual è il momento giusto per parlare di contraccezione ai propri figli?

Accompagnare i propri figli attraverso la scoperta di sé, del proprio corpo, è un argomento molto delicato. Privo di regole, non per questo è giusto trattarlo imponendo il proprio pensiero.

Guardare a quello che fino a ieri “era il mio bambino” con lucidità, richiede anche il coraggio di mettere in un angolo la propria emotività e lasciare spazio di espressione alla sua, cosi da guidarla sulla “retta vita”, della consapevolezza prima, della conoscenza sulla prevenzione poi.

Maturi sessualmente, ma non psicologicamente

Importante è approcciare l’argomento con la giusta leggerezza, senza impostazioni o rigidità varie, cosi che i ragazzi si sentano liberi di esprimere i propri dubbi, senza sentirsi inadeguati o peggio ancora giudicati. L’imbarazzo è sicuramente un sentimento che appartiene ad entrambe le parti nel momento della discussione, quindi non esasperare o chiudersi a riccio nelle proprie convinzioni è sicuramente un buon modo per affrontare l’argomento.

L’importanza di informare i ragazzi

Secondo i dati diffusi da O.N.Da – l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna – in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano su 1.300 studentesse milanesi tra i 13 e i 18 anni, non è informato sulle conseguenze di un rapporto non protetto.

Sono in molti a pensare che sia impossibile avviare una gravidanza con il primo rapporto sessuale e altrettanti credono che i contraccettivi ormonali, come la pillola, abbia un effetto protettivo contro malattia come l’Aids.

Sono quasi del tutto sconosciute patologie come la sifilide, la gonorrea, l’Hpv che sono di ritorno soprattutto tra i più giovani per la promiscuità delle relazioni. Una ragazza su tre non sa che i sintomi delle infezioni di molte delle malattie sessualmente trasmissibili possono non essere immediatamente evidenti e avere gravi conseguenze sul sistema riproduttivo.

Il tema prevenzione, nel 89% delle intervistate è “risolto” con l’indicazione del preservativo come la principale strategia preventiva, ma solo tre su quattro dichiarano che lo userebbero sempre, una su cinque solo in caso di rapporti occasionali e il 2% ne fa a meno. Sono in tanti anche a credere che l’infezione da Hiv possa colpire solo chi fa uso di stupefacenti. Solo il 49% delle giovani si considera nella fascia più a rischio per contrarre una malattia a trasmissione sessuale.

Come affrontare al meglio il confronto genitore vs figlio? Chiedi un parere all’ostetrica

Affrontare questi temi con un adolescente non è semplice, per molti fattori. Intanto le nuove generazioni, hanno un tempo di ascolto molto limitato e sono più propensi a rivolgere le proprie domande ad un motore di ricerca. Questo come evidenziano i dati riportati genera molta confusione e approssimazione. Altresì parlare anche solo di rischi come la sifilide, la gonorrea, l’Hpv, richiede una giusta conoscenza e un giusto equilibrio tra informazione e terrore.

Per questo motivo, nella nostra costante ricerca di prodotto, abbiamo deciso di evolvere la prestazione, offrendo ai nostri clienti, l’opportunità di recarsi (in tutta Italia) da una qualificata ostetrica SEAO, per richiedere una consulenza su tematiche quali mestruazioni, perineo, sessualità.

Abbiamo scelto di collaborare con le ostetriche salutogeniche della Scuola Elementale di Arte Ostetrica SEAO, perché affrontano tematiche ad ampio raggio, oltre la gravidanza. Puoi rivolgerti a loro anche laddove (e soprattutto) non ci sia un’ evidente problema.

Il ruolo dell’ostetrica è quello di promuovere la salute della donna. Consultarla è importante anche quando si sta bene. Può rispondere alle domande, anche quando non esiste “un qualcosa da curare”, ma semplicemente un dubbio e/o un’informazione in più inerente al tuo ciclo mestruale, ti aiuta se hai una figlia che sta per avere le mestruazioni per la prima volta, puoi parlarle della salute della tua vagina, del perineo, di incontinenza e di come prevenirla, di contraccezione, di come preparare il proprio corpo ad una gravidanza o di come vivere senza rischi la sessualità.

Come contattare un’ostetrica

All’interno dei nostri prodotti, troverai un coupon, che ti da diritto, per tutto il 2018, ad una visita/consulenza, in tutta Italia, con una qualificata ostetrica SEAO.

Qui troverai tutte le informazioni necessarie, per richiedere la tua visita gratuita.

Qui invece, puoi navigare tra i nostri prodotti e scegliere quello più affine a te

Non sottovalutare l’importanza di un parere

È sicuramente positivo che i giovani chiedano informazioni alla scuola, ai genitori, ad internet, ma è fondamentale ed educativo, capire l’importanza di rivolgersi a una figura sanitaria, ogni qualvolta si ha un dubbio. Queste figure professionali tengono conto del punto di vista dell’adolescente e sono in grado di rispondere al bisogno immediato dei ragazzi, aprendo canali di comunicazione basati sulla disponibilità all’ascolto e sulla chiarezza dell’informazione, superando atteggiamenti autoritari o troppo protettivi che spesso possono far fallire la relazione comunicativa. E spingere i ragazzi a chiudersi in se stessi.

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Per Lei scegli il meglio

Sai che gli Ecoluna hanno un sito tutto nuovo, che parla direttamente a Lei e le insegna a prendersi cura del proprio ciclo mestruale?

Ma parla anche a te! L’adulto di riferimento. Perchè gli Ecoluna sono un dialogo, tra generazioni di persone e cicli di terra. Hanno non solo la consapevolezza di essere un prodotto eccellente e di qualità, ma come tutti gli adolescenti, “peccano” di entusiasmo positivo e voglia di “fare, dire e ballare”

NAVIGA NEL NUOVO SITO

Perché comprare Ecoluna a tua figlia

Gli assorbenti Ecoluna sono completamente in cotone da agricoltura biologica. Per questo sono ipoallergenici.  Non contengono sostanze chimiche di cui sono contaminate le fibre di cotone coltivato con agricoltura convenzionale. E non contengono, ovviamente, polimeri di natura chimica come molti degli assorbenti comunemente in commercio.

Quando senti parlare di innovazione, ricerca, tessuto non tessuto informati bene sulla composizione di questi assorbenti (anche quelli di marca).

Molte donne sviluppano nel tempo una sensibilizzazione o una vera e propria allergia alle componenti chimiche dei materiali con cui vengono prodotti gli assorbenti tradizionali o a causa dei diserbanti e anticrittogamici utilizzati per la coltivazione non biologica del cotone. Come tutte le allergie, i disturbi si sviluppano con il contatto.

In via precauzionale è una buona scelta non esporre i genitali al contatto di sostanze alle quali potremmo essere potenzialmente sensibili per diversi giorni al mese, mese dopo mese, anno dopo anno.

Scegli per tua figlia il 100% cotone bio

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Sono biodegradabili e compostabili

C’è una grande differenza tra un assorbente che si stima impieghi fino a 500 anni a degradarsi e uno che ci mette meno di sei mesi a diventare terriccio.

Tua figlia si affaccia al mondo degli adulti, è una giovane donna.
Se sceglie la via “tradizionale” il suo impatto sul pianeta alla fine delle sue mestruazioni sarà circa di 11.000 pannolini non biodegradabili. Tu puoi dimostrarle che esiste un’alternativa concreta!

Le insegni a volersi bene

Amarsi vuol dire anche prendersi cura e conoscere tutto quello che si manifesta attraverso il proprio corpo. Grazie al coupon che troverai all’interno della confezione, potrai, in tutta Italia,dare l’opportunità a tua figlia di usufruire di una visita gratuita con un’ostetrica SEAO, con la quale potrà affrontare tutti quei temi a cui ancora non ha trovato risposta e di cui magari si imbarazza a chiedere.: mestruazioni, consigli su come affrontare il ciclo, cosa poter fare e cosa non fare, ma anche sessualità, prevenzione e altri argomenti a te affini.

Quanto è importante la prevenzione e l’educazione intima in adolescenza?

L’affettività e la sessualità sono due aspetti essenziali per il benessere psicofisico di una persona, in tutte le fasi della vita. Sono influenzati dal nostro contesto di vita, in cui, però, le nostre scelte e i nostri valori personali giocano un ruolo importante. Per questo motivo, in una fase cosi delicata come l’adolescenza, accompagnare la tua esperienza da adulto a quella di un professionista, può essere utile a tua figlia per affrontare tutte quelle nuove situazioni che possono lasciarla disorientata. I cambiamenti più importanti avvengono nella fase della pubertà. Tre sono gli elementi che subiscono le modifiche più profonde: il cervello, il mondo delle sensazioni e la crescita del corpo. Sono tre processi legati uno con l’altro, Darle i giusti riferimenti è importante

Un piccolo/grande messaggio: le mestruazioni sono normali

Il sangue è rosso e va bene così. Ecco perché per la prima volta le gocce sulla scatola degli assorbenti Ecoluna,sono rosse e non blu. Un piccolo gesto grafico che veicola un grande messaggio: le tue mestruazioni sono normali! Vivere la propria routine quotidiana con il ciclo mestruale, richiede anche conoscenza di eventuali anomalie.

Mestruazioni: quali sono le alterazioni più frequenti?

Le alterazioni delle mestruazioni si possono definire: polimenorrea, oligomenorrea, amenorrea primaria, amenorrea secondaria, menorragia/metrorragia.

  • Polimenorrea se lo spazio che intercorre tra due mestruazioni è inferiore a 25 giorni; di solito è legato a problemi di anovulazione e ad una breve fase follicolare (dal 1 giorno del ciclo all’ovulazione) e/o luteale (periodo che intercorre dall’ovulazione, in genere 14 gg). Va diagnosticata per tempo, poiché con il tempo potrebbe dar luogo ad anemia per mancanza di ferro.
  • Oligomenorrea è come dice il termine (oligos=poco) il fenomeno contrario ossia passano più di 30 giorni tra due mestruazioni; la fase follicolare è più lunga. In questo caso va fatta attenzione alla ciclicità dell’episodio o alla cronicità poiché questo disordine potrebbe essere originato da anomalie a livello endocrino. Vi sono altri sintomi? Irsutismo (folta peluria), acne, anovulazione ed altro. E’ sempre bene in questi casi parlarne con uno specialista e prenotare una visita ginecologica.
  • Amenorrea Innanzitutto va valutato il periodo in cui questo accade o meglio se non compaiono fino a 18 anni (amenorrea primaria), o se improvvisamente si interrompe per più di 3 mesi, una volta che è avvenuto lo sviluppo (amenorrea secondaria).  Le cause sono molteplici: una volta escluse neoplasie, si può pensare a ragioni legate ad iperandrogenismo (sono troppo spiccati i livelli di testosterone che impedisce la produzione delle gonadotropine che a loro volta influiscono sullo sviluppo dei follicoli. Altre cause sono di tipo traumatico (se vengono a danneggiarsi le fibre nervose), infettivo (malattie che provocano danni all’ipotalamo, ipofisi e interferiscono dunque sulla catena ipotalamo, ipofisi ed ovaio), vascolari ed infine problemi di metabolismo. Per quanto riguarda questo ultimo problema – che si ha soprattutto in ragazze adolescenti – il più delle volte è dovuto a stress fisico, metabolico o psico-fisico. Altra considerazione da fare è la necessità di controllare la situazione nei primi 5 anni dalla prima comparsa: nel 1° anno l’ovulazione è saltuaria, aumenta nel 2°, si presenta all’80% nel 3° fino a normalizzarsi nel 4° e 5°.
  • Menorragia: Le  mestruazioni sono regolari ma più abbondanti del normale. Non vanno comunque sottovalutate perché con il tempo potrebbe portare alla formazione di fibromi o miomi uterini nonché ovviamente a problemi di anemia.
  • Metrorragia: si tratta di un sanguinamento uterino lungo che si prolunga per circa 7 giorni tra due mestruazioni e potrebbe non avere nulla a che vedere con il ciclo mestruale, che differisce dallo spotting caratterizzato da perdite di poche gocce (che talvolta avvisano dell’avvicinarsi del ciclo o dell’ovulazione).

 

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Sopravvivere agli esami e al mestruo in classe

Giugno col bene che ti voglio … no… forse era Luglio!

Come potrebbe essere diversamente visto che giugno è periodo di esami scolastici e sicuramente anche di mestruo. Magari coincide proprio con il giorno degli esami… Niente paura! Volevamo solo “giocare” mettendo ulteriore ansia all’ansia. Eh! Che ridere!

#dabbailciclo stai serena

Gli esami sono un traguardo importante, tanto quanto il ciclo mestruale. Prepararsi in anticipo per gestire poi con tranquillità la situazione è il primo consiglio per affrontare al meglio entrambe le situazioni (esami e ciclo).

Ma noi abbiamo la fissa per il mestruo 🙂 quindi ai bigini su come affrontare il ciclo durante gli esami, ci pensiamo noi.

Kit (Kat) di sopravvivenza

Fondamentale è preparare un kit di emergenza da mettere in una pochette nello zaino contenente: slip di ricambio, assorbenti, cioccolato e antidolorifico (già usato in passato e consono alla tua persona).

Approfondiamo:

  • Se hai mestruazioni abbondanti e prevedi di non poterti cambiare con frequenza, utilizza assorbenti notturni per evitare disagi o macchie.
  • Quando non hai assorbenti, usa della carta igienica e nel mentre cercane uno. In ogni caso, metti sempre un salvaslip quando sta per arrivare il ciclo, questo ti aiuterà a tamponare l’emergenza e a non sporcarti
  • Indossa vestiti scuri e non aderenti. Inoltre porta sempre una felpa o un maglioncino da legare in vita, cosi ti sentirai più sicura e libera di concentrarti sullo studio.
  • Porta con te una tavoletta di cioccolato. Se hai il ciclo o “sta per arrivare” e ti senti in fase “sclero” o meglio dire premestruale, addolcisci la dieta con del cioccolato, se è fondente avrai meno crampi.

Si accorgeranno che ho il ciclo? Puzzo?

Le perdite in sé non sono maleodoranti. Le mestruazioni non puzzano. Quello che invece può diventarlo è l’assorbente, dopo aver accumulato sangue per un periodo prolungato, emana cattivi odori. Quindi il rimedio più efficace per prevenire e/o risolvere il problema del cattivo odore è curare la propria igiene intima, cambiando gli assorbenti molto frequentemente.

Importante! Mai applicare del profumo sull’assorbente o sul tampone prima di usarlo, e mai spruzzarlo nella zona della vagina. Potrebbe irritare i genitali. Davvero, non provarci!

Ora che hai un efficiente Kit di salvataggio da ciclo, puoi dedicarti anche a comprendere meglio cosa sono le mestruazioni. Studio per studio … 😉

Conoscere il ciclo mestruale

Non tutti i cicli sono uguali, non tutte le donne vivono il ciclo allo stesso modo.Imparare a conoscere il nostro ciclo mestruale (quanto dura, come viviamo fisicamente ed emotivamente le diverse fasi) ci aiuta a prendere coscienza del nostro stato di salute e può essere utile a controllare sia i dolori mestruali, sia la cosiddetta PMS o Sindrome Pre-Mestruale.

Per tenere traccia del ciclo mestruale in modo molto semplice tieni un diario del ciclo. Per ogni giorno annota in che giorno del ciclo sei e come ti senti: umore, energia vitale, disturbi…

Ciclo mestruale: come funziona

Il ciclo mestruale dura idealmente 28 giorni, proprio come quello lunare. La sua durata però può variare da 23 a 35 giorni. Inizia il primo giorno di mestruazioni e finisce l’ultimo giorno prima delle mestruazioni successive. Un percorso che si ripete circolarmente per tutta la durata della nostra vita fertile. Se chiamiamo il primo giorno di ciclo GIORNO 1, possiamo immaginarci un cerchio di 28 giorni a metà del quale (dalla parte opposta alle mestruazioni) si trovano i giorni dell’ovulazione.

Durante questo percorso che ci conduce dalle mestruazioni all’ovulazione e poi di nuovo verso le mestruazioni il nostro corpo e le nostre emozioni cambiano molto. A regolare le diverse fasi del ciclo sono gli ormoni, veri e propri messaggeri inviati dal cervello che viaggiano nel sangue per stimolare varie parti del corpo. Per semplicità, possiamo dividere il ciclo in quattro fasi principali: le mestruazioni, la fase follicolare, l’ovulazione e la fase luteale.

Utilizza il coupon per una visita gratuita con un’ostetrica SEAO in tutta italia

Quando avrai terminato i tuoi esami e sarai tranquilla e rilassata, ricorda di utilizzare il coupon che hai trovato dentro la confezione degli Ecoluna.

Non perdere l’occasione di parlare con un’ostetrica SEAO di tutto quello che ti frulla in testa e non osi chiedere. Dalle mestruazioni alle domande sul sesso, l’ostetrica può diventare la tua figura di riferimento per molti anni e accompagnarti nelle tue scelte intime future.

Scopri qui come fare ad utilizzare il coupon in tutta Italia

Segui i nostri consigli sul ciclo mestruale su Instagram @ecoluna_intimaluna

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Ciao! Sono Intimaluna

È sempre molto difficile parlare di sé. Ma… Giugno è alle porte, il clima è più disteso… dai, facciamo quattro chiacchiere!

Ciao, sono Intimaluna 🙂 una realtà poliedrica, piena e attiva

Mi interessa tutto ciò che riguarda il femminile, nelle sue svariate forme, anche fisiche e di benessere. Anch’io ho il mio lato femminile e l’attitudine ad accogliere e distribuire tutto quello mi circonda.

#mestruazioni #perineo #sessualità sono i miei temi, le mie caratteriste, i miei linguaggi.

La bellezza, la forza e la complessità di queste “espressioni di vita” trovano un lessico proprio, non solo tramite i prodotti che distribuisco sul mercato, come la celeberrima Mooncup o le Smartballs  oppure i sex toy Fun Factory, ma attraverso le parole, i focus, gli articoli e gli immaginari che divulgo attraverso i miei blog.

 

Andiamo per ordine

Intimaluna fa tante cose, il nostro motore creativo e produttivo è sempre in movimento, non è facile per noi stare dietro a tutto, figuriamoci per voi seguire tutte le nostre attività.

Oggi allora, voglio parlarvi dei canali informativi, dove potete attingere, non solo per acquistare e conoscere meglio i prodotti, ma per avere informazioni e spunti riflessivi su tutti gli argomenti trattati.

Bottega della Luna

Questo è il nostro blog magazine! Qui parliamo di cultura, di prodotto, di azioni e di fatti, con competenza, analisi e approfondimento.

Intimaluna acquisisce Bottega della Luna nel 2012, non solo come marchio, ma come scelta etica di comunicazione culturale, e accompagna, senza influenzarne il percorso, lo spirito di propaganda sulla “consapevolezza di sé e sul controllo delle proprie scelte, inerenti al sentire femminile differente di ognuno”. Un contenitore di iniziative, idee e progetti che viaggia in sinergia con Intimaluna, ma che mantiene radici proprie in quel “cerchio delle donne” costruito in quattordici lunghi anni, dove i temi mestruazioni, perineo e sessualità hanno un proprio linguaggio e un proprio agire.

Non perderti artcoli come Parlare di Vagina nel 2018   oppure Ritardare il ciclo per le vacanze, ecco cosa sapere resta sempre aggiornato sulle ultime “tendenze culturali femminili”

 

Sex & Fun Fun Factory

Chi l’ha detto che un blog commerciale di sex toy, debba parlare solo di sesso e della sua meccanica? Il sesso è uno scambio sinergico tra due, tre, quattro (fate voi) “forze propulsive”. È fatto di narrazione, immagine e sentire. Allora capita che sul blog, si recensisca un film romantico, si parli di letteratura , arte o di poesia. La meccanica non ci appartiene!

 

Blog Mooncup

La coppetta mestruale Mooncup, non è solo una rivoluzione, un prodotto eccellente. La Mooncup è uno strumento, un approccio verso un nuovo modo di vivere le mestruazioni e la propria femminilità. Per questo sul blog, non solo vi parliamo di “come/quando/perché” utilizzarla, ma parliamo di femminilità a tutto tondo. Ad esempio di quanto il concetto di “verginità” abbia circoscritto la donna per millenni, oppure di quanto la vulva sia data per scontata in tutti i suoi meccanismi e altro ancora. Leggi di più!

 

 

Blog Intimaluna

E poi c’è il mio diario! Dove racconto e rifletto tutto ciò che mi sta attorno.

Vi parlo della visita ostetrica gratuita in tutta Italia che offriamo a tutte le donne che acquistano un nostro prodotto. Vi racconto perché abbiamo scelto di collaborare con ostetriche SEAO.

Vi ho mostrato e presentato Dabba l’unicorno che mestrua arcobaleni, elargisce consigli per le giovani donzelle e distribuisce arcobaleni. E poi ho riflettuto insieme a voi di quanto la pornografia, oggi sempre più accessibile, influenzi l’immaginario sessuale adolescenziale, del viaggio in solitaria femminile … 

 

Ecoluna: Segui i consigli dell'unicorno!

 

Ecco, oggi avevo proprio voglia di raccontarvi del mio mondo. Ora, raccontatemi il vostro! Anche tramite il mio profilo Facebook

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Dabba il ciclo!

Ecco le mestruazioni anche questo mese! … Per fortuna! Eh si, perché un po’ come Pogba e Dybala in seguito al goal, se si abbassa il braccio verso il petto, si tira giù la testa e si muovono le gambe in sincronia, si dabba. Si esulta!

Per il ciclo? Si anche. Come Rovazzi in... AVETE RAGIONE stiamo parlando di mestruazioni, di esultare, e come esempio, citiamo solo maschi! Loro non hanno il ciclo. Infatti, esultano per cose semplici…i ragazzi.

Ma le ragazze, lo sappiamo, hanno una marcia in più, sono capaci di risolvere i mille problemi che alle volte, essere femmine comporta ingiustamente! Non bisogna sempre e per forza essere o fare l’eroine, ma trovare il giusto equilibrio per proseguire il proprio quotidiano in armonia, può essere molto utile.

L’importante è non sentirsi mai sole! Circondarsi non solo della rete wifi, ma anche di RETE umana è fondamentale, per alleggerire tutte quelle situazioni che ci paiono imbarazzanti.

Ad esempio, come sopravvivere al ciclo mestruale? A scuola. Durante lo sport. Certo, perché in giro con le amiche? Aiuto! Se sono con lui, sentirà un odore diverso? AAAAAAAAAH se mi sporco??!!?

No figurati se ne parlo con mia madre, zia, amica, nonna, vicina di casa, che poi….

FEEEEEERMEEEE vi prego! Sapete che Intimaluna è un posto incantato!? Abitato da fate, streghe, unicorni e folletti (tutti mestruati certo) , potevamo non creare per voi, giovani donzelle Dabba l’unicorno!?!!?

Eccolo! È femmina? È Maschio? Ha importanza?! Mestrua arcobaleni ed è qui per consigliarvi, elargire perle di sopravvivenza al ciclo, cosi che possiate avere un unicorno sempre al vostro fianco a cui chiedere << hai un ECOLUNA?>>

Cosa sono gli assorbenti Ecoluna?

Sai che vivere in maniera rispettosa verso te stessa, può aiutarti ad apprezzare quanto di bello ci sia intorno a te? Rispetto e cura, nella vita, sono atti importanti, di amore verso te stessa, verso l’altro e verso il pianeta. Quanto vuoi bene alla tua compagna di classe? E al ragazzo del parco? Quando torni a casa e trovi la tavola apparecchiata da cibo squisito e dal sorriso caldo delle persone che ami, quanto ti senti voluta bene? Ecco, pensa a questo, quando scegli di usare gli assorbenti Ecoluna. Perchè non sono prodotti qualunque. Ora ti spieghiamo bene!

Gli assorbenti Ecoluna sono in puro cotone biologico certificato ICEA. Biologico vuol dire che non sono state utilizzate sostanze chimiche nella coltivazione del cotone e quindi non ce ne sono sull’assorbente. I test dimostrano che l’uso di materie prime biologiche rimuove tutte le possibilità di dermatite da contatto. E poi Ecoluna è un assorbente biodegradabile e compostabile.

Sai che vuol dire? Diventerà compost per i fiori e le piante! Un po’ come metafora delle mestruazioni. Anche tu grazie a loro sbocci e diventi un bellissimo fiore 🙂

Perché dovrei comprarli?

Ci sono altre cose che gli Ecoluna fanno per te! Intanto se li acquisti qui fino al 28 maggio, li trovi in promozione al 15% dillo anche alla mamma, per una volta condividi con lei qualcosa di speciale pensato per te!

*curiosità Il 28 maggio è La Giornata Mondiale delle Mestruazioni (o meglio, dell’Igiene Mestruale) nasce nel 2013 per iniziativa di Wash United, con l’idea di mettere insieme una rete di istituzioni, associazioni e semplici cittadini in nome di un unico tema: parlare, e far parlare, di mestruazioni.

Ti regaliamo un incontro speciale

All’interno della confezione, troverai un coupon che ti garantirà un momento tutto per te (o se vuoi, puoi condividerlo con la mamma) una la visita gratuita in tutta Italia con una qualificata ostetrica SEAO.

NON RIDERE (e non spaventarti!) non siamo impazziti! Abbiamo scelto di collaborare con questa figura, perché è formata per dare risposta alle tue domande che non hai voglia/tempo di fare ad altre persone. Soprattutto puoi fare l’incontro in tutta privacy e parlare con l’ostetrica di mestruazioni, sessualità e altre tematiche a care

Dabba il ciclo! Stai serena

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Vivi il tuo essere ragazza con #intimaconsapevolezza

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