L’incontro si terrà presso Spazio Donna Sabato 24 Marzo alle ore 10:00 | Domenica 25 Marzo alle ore 14:30 | Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata inviando un’email a: eventi@intimaluna.it

Laboratorio: diario del ciclo fai da te

Monitorare il proprio ciclo mestruale in modo creativo non solo è più divertente, ma ci aiuta a creare intimità consapevole con la nostra sfera femminile fin dalla più giovane età.
Il laboratorio insegnerà come realizzare un diario mestruale da scarabocchiare, toccare, annusare, sfogliare e conservare. Vedremo insieme quanti modi diversi esistono per realizzarlo e stimoleremo fantasia e creatività costruendo anche un simpatico braccialetto, utile strumento di calcolo da portare sempre al polso! Durante il laboratorio si parlerà anche delle diverse fasi del ciclo mestruale e dei cambiamenti che avvengono nel nostro corpo tra mestruazioni ed ovulazioni. Al termine del laboratorio ogni partecipante potrà portare con sé il braccialetto creato e il proprio diario mestruale.

Numero massimo di partecipanti: 20 per volta

Interviene:

Sara Magrini, co-fondatrice de La Bottega della Luna, realtà che dal 2003 fa informazione intorno a temi quali ciclo mestruale, perineo e sessualità.

Contemporaneità e mestruazioni, un rapporto ancora difficile

Discrepanze tra immagine e immaginario nella società moderna hanno stereotipato l’oggettività dei fatti. Poca informazione veritiera, dal gel blu delle pubblicità promotrici di assorbenti, poca istruzione nelle scuole e nelle famiglie, dove spesso vige il veto pudico su questo argomento. Non è raro vedere ragazzine e donne adulte associare il ciclo mestruale ad una fase sporca e sudicia, spesso dolorosa e priva di un riscontro medico.

Tredici volte l’anno tre milioni di italiane fanno i conti con dolore, astenia, stanchezza e grande imbarazzo: sono le ”vittime” del ciclo abbondante. Pagano un prezzo doppio rispetto a chi l’ha normale: il 70,2% rinuncia completamente all’attività sessuale, il 53,2% allo sport, il 40,4% a viaggiare, il 26,6% vede compromessa la vita sociale, il 18,1% si assenta dal lavoro o da scuola. Sono i dati presentati al congresso mondiale di Endocrinologia a Firenze, che fotografano un problema ”ingombrante”, ma sottovalutato dalle donne stesse visto che se una su due ritiene il suo flusso sopra la norma, solo il 10% ne parla con un ginecologo e una su quattro se ne vergogna. E i dati di una vasta indagine a livello internazionale relegano l’Italia agli ultimi posti per consapevolezza. In Europa vi è molta più disponibilità a rivolgersi al medico per ridurre i disagi legati alle mestruazioni (ha parlato col ginecologo di flussi abbondanti il 27,3% delle svedesi, il 27,6% delle francesi, il 29% delle spagnole e ben il 32,8% delle tedesche) e una maggior propensione a rinunciarvi.

Oltre la rivoluzione sociale, arriva l’innovazione al femminile

La Mooncup è l’originale, morbida, coppetta mestruale in silicone medicale, progettata dalle donne come un’alternativa a tamponi e assorbenti, pratica, sicura e rispettosa dell’ambiente. Testata e apprezzata ormai dal 2002 dalle donne di tutto il mondo, la coppetta mestruale Mooncup consente di mettere fine a rifiuti, disagi e spese associate ad assorbenti e tamponi usa e getta, in quanto ha un costo di 30 euro circa. La coppetta mestruale ha una durata media di 10 anni, questo vuol dire che una donna non userà più di 5-6 coppette mestruali, riducendo considerevolmente il proprio impatto ambientale e contribuendo ad alleggerire la mole di rifiuti prodotti.

Lo smaltimento di prodotti non ecologici ha un impatto nei costi sociali – smaltimento e salute dei cittadini – importante e non da sottovalutare. Anche da questa esigenza etica, gli assorbenti Ecoluna pensati e distribuiti dall’azienda Intimaluna, sono un prodotto con un concept educativo, per le giovani ragazze che si confrontano con i primi cicli mestruali. Completamente in cotone da agricoltura biologica, sono ipoallergenici, biodegradabili e compostabili.

 

Responsabilità e immagine possono fare la differenza per un futuro migliore. Per la prima volta le gocce sulla scatola degli assorbenti Ecoluna, sono rosse e non blu. Un piccolo gesto grafico che veicola un grande messaggio: le mestruazioni sono rosse, normali e vanno rispettate.